Calzature: per Fermo e Macerata un primato da conservare. Domenica al Micam con il ministro Giorgetti

In attesa dell’inaugurazione del Micam domenica 19 settembre alle ore 10.15 protagonista sarà la Camera di Commercio delle Marche, Unioncamere e l’Azienda Speciale Linea accanto al ministro Giorgetti e alla Regione Marche. «La perdita di imprese registrata nell’ultimo anno sommata al minor incremento dell’export nel primo semestre devono spingere il settore calzaturiero a evolversi, cambiare – dice il presidente dell’ente camerale fermano Gino Sabatini – il piano nazionale di ripresa e resilienza viene in soccorso, ma servono un cambio di passo perché ci sia una politica industriale capace di incidere sulle criticità del comparto, dove piccola dimensione, scarsa vocazione all’estero, bassissima digitalizzazione, incapacità di lavorare su reti aperte rischiano di vanificare le grandi opportunità che sono davanti. Crediamo sia necessario ribaltare l’idea di distretto industriale chiuso e avvitato su sé stesso: questo obiettivo richiede un impegno deciso anche degli imprenditori della calzatura e della filiera delle istituzioni che, anche al Micam, si presenterà compatta. L’appuntamento di domenica al Micam, con le istituzioni nazionali e regionali presenti ai massimi livelli, sarà la prima concretizzazione di questo impegno».

Le Marche sono tra le regioni italiane a più spiccata vocazione manifatturiera, cui contribuisce la pelletteria. Sono 3.935 al 30 giugno 2021 le imprese della pelletteria e 3.506 le imprese di calzature, 429 di preparazione e concia del cuoio, fabbricazione di articoli da viaggio, borse, pelletteria, selleria, preparazione e tintura di pellicce. Incidono del 2,4% a livello di imprenditoria regionale e al 18,5%: in riferimento al settore calzaturiero nelle Marche. Una Regione con 3 imprese su 10 in Italia che fabbricano calzature. Ma dal 2015 in avanti è andata sempre peggio. In quello che possiamo definire il polo calzaturiero delle Marche sono due le province che emergono: Fermo con 2.297 imprese, prima in Italia per numero assoluto di imprese che fabbricano calzature, e Macerata con 970 imprese, terza in Italia per numero assoluto di imprese che fabbricano calzature, in cui ha sede l’8,1% delle imprese calzaturiere italiane. Dove sono i calzaturifici nel fermano? Montegranaro (367), Monte Urano (335), Porto Sant’Elpidio (566), Sant’Elpidio a Mare (398). Nel maceratese? Monte San Giusto (200) e Morrovalle (142). Oltre la metà sono imprese artigiane, i principali mercati di sbocco sono: Germania (in ripresa modesta rispetto al 2020 con +3,9%), la crescita è più intensa nell’interscambio con Francia (+22,7%), Stati Uniti (+53%), Russia (+21,2%), e Cina (che con un +78,5%, recupera e oltrepassa il livello precovid). Restano invece in diminuzione le esportazioni calzaturiere della regione verso Regno Unito (-7,3%), Paesi Bassi (-2,2%) e soprattutto Svizzera (-20,8%).

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