Nuovo anno, la festa è doppia. Gli alunni ritornano in paese

Festa d’inaugurazione della scuola ristrutturata a Torre San Patrizio. I bambini torresi delle elementari e medie possono tornare tra i banchi nel loro comune dopo un anno a Monte San Pietrangeli. La scuola di via Mameli è su due piani, al piano terra ci sono 3 aule, 1 biblioteca e 1 palestra per totali 250 mq e al 1° piano ci sono 6 aule per altri 250 mq.

L’edificio, ammodernato e rivalutato, era stato progettato nel 1962 ed edificato nei primi anni ’70. Nel ’78 era stato ampliato con la palestra e 2 aule al 1° piano. Nel 2017, con l’esame di vulnerabilità, si è presa contezza dello stato della costruzione, nel 2019 è stato presentato il progetto di adeguamento, nel 2019 è arrivato il finanziamento e sono partiti i lavori. Costo 858mila euro. Dopo il taglio del nastro, domenica pomeriggio, il sindaco Luca Leoni ha ringraziato Monte San Pietrangeli consegnando al sindaco Paolo Casenove una pergamena con scritto: «grazie per aver ospitato il futuro del nostro paese in un momento complicato, avete dimostrato un forte spirito di solidarietà». Con questo passaggio i bambini torresi tornano tra i banchi nel loro comune di residenza, nell’anno che sta per cominciare. Solo la prima elementare non c’è, non si è raggiunto il numero minimo di presenze.

Il parroco don Basilio Ilie ha dato la sua benedizione e il sindaco ha fatto da padrone di casa. «Il messaggio che ho voluto mandare, aldilà degli auguri d’inizio anno, è che all’interno della scuola non si fa teoria ma si fa pratica – dice Leoni – noi lì dentro formiamo i cittadini di domani, educhiamo le persone a vivere nella società». Il sindaco è anche un insegnante, per questo rimarca certi aspetti. Con lui all’inaugurazione c’erano la preside Rossana Gentilini, la viceprefetto Alessandra de Notaristefani Di Vastogirar, che ha parlato dell’importanza dell’istruzione, il procuratore Otello Lupacchini, che ha rimarcato il rapporto stretto tra scuola e democrazia. «Si può dire che la scuola, a lungo andare, è più importante del parlamento, della magistratura e della corte costituzionale» ha evidenziato il magistrato. Hanno portato i saluti il deputato Mauro Lucentini, il sindaco di Monte San Pietrangeli Casenove e il vicesindaco di Monte Urano Giacomo Sollini, erano presenti Guardia di Finanza e Carabinieri.

Dopo la cerimonia i cittadini hanno potuto visitare i locali ammodernati, riqualificati. I lavori hanno riguardato l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico. L’ingegner Marco Lorenzini, progettista e direttore dei lavori, ha spiegato gli interventi: il sottotetto è stato isolato, gli infissi sono a taglio termico, c’è un sistema di areazione, intorno alle finestre ci sono cerchiature in acciaio, c’è l’intonaco armato alle pareti e il giunto strutturale tra le aule.

L’impegno dell’amministrazione per riportare i bambini di in classe nel loro comune è stato massimo. La cittadinanza è stata anche coinvolta nella scelta del colore della scuola. Con una campagna social è stato chiesto ai residenti il colore che avrebbero preferito e hanno scelto il giallo, il colore della luce, della gioia, dell’allegria.

13-9-2021

Rodari Marconi, mille bambini partiranno con lo sport 

Per i mille bambini delle scuole materne, elementari e medie Rodari-Marconi la scuola ricomincia come meglio non si potrebbe. All’insegna dello sport all’aria aperta. Tre giornate studiate, organizzate, promosse dall’istituto comprensivo diretto da Ombretta Gentili che può realizzare il progetto grazie alla collaborazione delle associazioni sportive e al contributo del Comune che mette a disposizione gli spazi. Si parte dunque con i giorni verdi: “green days” per dirla all’inglese, dove la parola green non ha niente a che vedere con la certificazione richiesta per tornare in aula, come tiene a sottolineare la preside. Le giornate verdi sono quelle del 15, 16, 17 settembre e dunque da domani a venerdì tutti i bambini che frequentano l’istituto comprensivo, dai più piccoli ai più grandi. I ragazzini delle elementari Rodari hanno di che sbizzarrirsi tra le passeggiate, il tennis, basket, baseball, bike, pallavolo, giochi tradizionali e yoga.

Il giovedì è dedicato ai piccoletti della scuola dell’infanzia Le Coccinelle, Il Grillo Parlante e Arcobaleno tra passeggiate, pallavolo e giochi tradizionali come la campana, salto in alto, nascondino, ruba bandiera e tutto quello che la fantasia e la memoria ricordano. Per i più grandicelli delle medie Marconi c’è la due giorni di domani e dopodomani e qui non ci si risparmia, aggiungiamoci pure il trekking, l’atletica, l’aerobica, i giochi in spiaggia, l’acquagym, la caccia al tesoro e per i più pigri, o più sognatori e creativi, c’è la pittura, la lettura e il caviardage, che non è una parolaccia ma è un metodo di scrittura creativa e poetica. Eccellente iniziativa della scuola per far partire l’anno con l’umore giusto. Ieri è stata presentata l’iniziativa e con la dirigente scolastica e la responsabile del progetto Susi Ferrari c’era l’assessore allo sport, istruzione e scuola, politiche giovanili Emanuela Ferracuti.

E c’erano i referenti delle associazioni sportive: piscina Acquarium, Atletica Porto Sant’Elpidio, Chrono Bike di Porto San Giorgio, Unione Picena Baseball, Angel Project Volley, Ok Sport, Sporting Basket, Tantan Centro Yoga di Fermo, L’Avamposto associazione Scacchi, Montagnola Ciclismo. Collabora anche lo chalet Saxa Beach che mette a disposizione lettini, ombrelloni, panche e tavoli dello chalet, oltre ai campi di beach volley. «La nostra vuole essere una ripartenza all’insegna del benessere e dello sport – dice la preside Gentili – ringrazio il comune per aver messo a disposizione la piattaforma alla pineta, il campo da baseball, i campetti vicino alla piscina. Questa tre giorni è un volano per tutto l’anno scolastico. L’apporto delle associazioni sportive è stato fondamentale». L’assessore Ferracuti evidenzia che l’anno che si presenta non sarà facile da gestire ma «sarà compito degli insegnanti farli tornare alla normalità – evidenzia – questi tre giorni daranno lo sprint per affrontare un anno scolastico molto intenso».

La responsabile del progetto fa notare che «spostare mille studenti, così tanti bambini, non era facile da ipotizzare ma ci siamo riusciti».

13-9-2021

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pin It on Pinterest