Beniamino e l’impero tra disillusione e ricerca di verità

In un mondo che aspira all’Impero, il progresso consiste nell’indottrinare i bambini fin dalla più tenera età in modo da evitare di ritrovarsi più tardi con dei cittadini provvisti d’intelligenze acute; consiste nel mobilitare la scuola, i media, la cultura e il Web per fare propaganda; consiste nell’utilizzare le scoperte scientifiche per meglio asservire le masse; consiste nel controllare l’opposizione per essere sicuri che, al momento opportuno, non riuscirà a opporsi veramente; consiste nel nascondere il vero potere e nello sviare altrove l’attenzione facendo credere che la democrazia rappresentativa sia davvero in grado di permettere il libero esercizio del potere sovrano; consiste infine nel governare il popolo senza il popolo, contro il popolo e nonostante il popolo, assieme alle classi dirigenti: assieme ai giornalisti e ai politici, assieme agli economisti e ai sociologi, assieme ai sindacalisti, ai pubblicitari e agli esperti di comunicazione, assieme ai tecnici e ai burocrati. Non ci hanno contato?

Non sono tanto sicuro di voler essere progressista. E credo che nemmeno l’asino Beniamino della Fattoria degli animali lo fosse …

Michel Onfray

da teoria della dittatura

Beniamino è un vecchio asino disilluso e cinico che non crede agli ideali utopici della Rivoluzione ma, ciononostante, non riesce ad opporsi …

 

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