Piste ciclabili e svolta green

Manca la bandiera blu? Arriva quella gialla, importante è che qualcosa sventoli. Il Comune ci prova, sulle piste ciclabili ci ha investito e adesso istruisce le pratiche, spende 1.500 euro per aderire alla rete dei comuni ciclabili, pratica avviata l 3 dicembre con la delibera di giunta e conclusa adesso con il pagamento. Ora non resta che aspettare il verdetto della Federazione italiana degli amici della bicicletta, la Fiab Onlus, associazione ciclo-ambientalista nata 30 anni che conta 160 adesioni in tutta Italia e 20mila attivisti. Obiettivo promuovere l’uso della bicicletta, la mobilità urbana, il turismo sostenibile. La campagna promozionale per Porto Sant’Elpidio sta per partire, entrando a far parte di un network di raccolta di dati e gara a individuare i luoghi a misura di ciclista, sull’esempio di città europee che adottano standard avanzati. Dal mare alle ciclabili, Porto Sant’Elpidio esce dall’acqua e punta sulla due ruote. Otterrà il riconoscimento Fiab se ne avrà i requisiti. In questo caso non si tratta di guardare alla pulizia dell’acqua e alle tematiche relative al mare e all’ambiente ma si attiveranno altri punteggi, fino ad avere il vessillo giallo. Entrando in questo circuito, la riviera elpidiense sarà promossa online allo scopo di attrarre ciclo-turisti da ogni dove. Un tracciato collega Porto Sant’Elpidio a Milano, dove ha sede l’associazione senza scopo di lucro, passando per Civitanova, perché dalla sezione Fiab costa Macerata-Fermo con sede a Civitanova parte l’offerta a Porto Sant’Elpidio. La candidatura vale per il triennio 2021/23.  Se il Comune non otterrà la bandiera, 1.500 euro saranno restituiti. Che dire, in carenza di spiaggia, bisogna pedalare. D’altronde è questo il mercato in ascesa.  Pare che le Marche siano scelte sempre di più da vacanzieri che associano le ferie alla pratica sportiva della bicicletta e alla scoperta di bellezze naturalistiche, luoghi d’arte e cultura, di fede, tradizioni, enogastronomia. Una certa cultura della bicicletta Porto Sant’Elpidio ce l’ha, si guardi agli eventi: le tappe del Giro d’Italia nel 1992, nel 2004, nel 2012, nel 2020, la Tirreno-Adriatico nel triennio 2013/15, il meeting Giovanissimi nel 2017, le Gran Fondo. Ci sono 7,2 km di pista da percorrere, tutto il lungomare da sud a nord, e si programma per un nuovo tracciato all’interno della pineta e altri interventi di completamento dei collegamenti con i comuni di Civitanova e Fermo, nell’ambito della ciclovia adriatica. Per la quale è di queste ore l’aggiudicazione definitiva dei lavori alla ditta Cardinaletti Srl di Falerone per una spesa di 115mila euro. L’intervento, inserito nel programma delle opere pubbliche 2020/22, collega Porto Sant’Elpidio a Civitanova, importo totale 660mila euro finanziati con 500mila euro di trasferimento regionale e con 160mila euro di mutuo.

15-12-2020

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