Estorsione e rapina, preso un latitante
Arrestato dopo una lunga latitanza Angelo Sassano, 47 anni, di Porto Sant’Elpidio. Si era rifugiato in Germania da due anni per sfuggire alla cattura. Era ricercato dal 2018 l’operaio portoelpidiense con una fedina penale bella lunga tra estorsione, rapina, resistenza a pubblico ufficiale e spaccio di droga. Tutti reati che erano stati commessi tra le province di Bergamo e Fermo. L’uomo adesso è in manette, dovrà scontare 8 anni e 11 mesi di carcere, oltre a dover pagare 6.200 euro di multa, e gli saranno interdetti i pubblici uffici a vita. A condannarlo ci sono tre sentenze irrevocabili del Tribunale di Bergamo e della Corte di Appello di Ancona, emesse negli anni 2014, 2015, 2018. La cattura arriva a conclusione di una brillante operazione del Reparto operativo nucleo investigativo Carabinieri di Fermo. È stato un biennio impegnativo per l’Arma, che ha portato a termine una complessa e articolata attività d’indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Ancona. I militari fermani sono stati supportati, nelle ricerche, dal Servizio di cooperazione internazionale di Polizia, inserito nell’ambito della Direzione centrale di Polizia criminale. Non è stato facile acciuffare il latitante, che da Porto Sant’Elpidio era arrivato Oltralpe. Era riuscito sempre a farla franca per tutto questo tempo e si era rifugiato a Stoccarda, dove era protetto da una rete di amici e parenti. È stato un lavoro certosino quello degli inquirenti che, mese dopo mese, giorno dopo giorno, sono riusciti a stringere le maglie attorno al malvivente fino a varcare i confini tedeschi. Così i militari fermani hanno localizzato il fuggiasco e quindi è intervenuto l’Ufficio di cooperazione internazionale di Polizia tedesco, con cui l’Arma ha collaborato. Notificato il mandato di arresto europeo emesso dalla Procura dorica, il 47nne è stato accompagnato in prigione a Stoccarda, per altri reati commessi in Germania, dopodiché sarà riconsegnato all’Italia per scontare la pena che gli è stata inflitta.