Villa Baruchello torna a splendere

Villa Baruchello torna a splendere

Villa Baruchello, si procede nella direzione del recupero e della valorizzazione del polo culturale di Marina Picena. Meglio tardi che mai. si sarebbe dovuto cominciare l’anno scorso ma le risorse non bastano mai. La villa però va messa in sicurezza perché non è possibile che un immobile del genere possa essere fruibile a chiunque a tutte le ore del giorno e della notte, è una questione di sicurezza e decoro. Di lavoro da fare ce n’è tantissimo e di soldi ne servono parecchi. La determina dei lavori pubblici intanto mette un punto fermo, si affida al geometra Francesco Brandi l’incarico di “coordinatore della sicurezza” in fase di esecuzione lavori per una parcella di 28 mila euro tutto compreso, Iva e previdenza. Sul tavolo c’è un milione di euro per il recupero, se ne parla da quando il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) nel 2018 approvò il piano operativo “Cultura e Turismo” del ministero dei Beni culturali. Le risorse assegnate allo scopo, in tutta Italia, ammontano a 740 milioni e, nelle Marche, tra gli interventi previsti, c’è il milione per Villa Baruchello. Cifra così ripartita: 740mila euro per i lavori, 160mila euro di Iva al 22%, 60mila euro per la progettazione, 15mila euro di incentivi per funzioni tecniche, 22mila euro di spese di gara, imprevisti, varie. I lavori erano nel programma triennale 2019-2021 e sono slittati ad oggi. Le risorse stanziate, a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione 2014/2020. Prima di procedere con l’appalto va completato il progetto, bisogna partire una serie di indagini geologiche e idrogeologiche, rilievi plano-altimetrici, studio agronomico-botanico, illuminotecnica, coordinamento della sicurezza. Oggi siamo a questa fase di affidamento del servizio di coordinamento della sicurezza. Si prevede anche l’impermeabilizzazione della limonaia ma tutti gli interventi non saranno definitivi, per esserlo ci vogliono parecchi più soldi. Ci sarà un incontro pubblico per informare la cittadinanza di come l’amministrazione intende procedere. Alessandro Migliore, direttore e segretario provinciale Cna e nel direttivo dell’associazione di quartiere, è da sempre in prima linea per la sicurezza e valorizzazione della villa e dice «aspettavamo questa determina. Come Cna e come associazione di quartiere – aggiunge – da tempo ci preoccupiamo di tutelare un polo culturale del genere e speriamo ci sia la certezza e la velocità nei tempi». C’è stato l’impegno costante della Cna e dell’associazione di quartiere, realtà che vivono la villa, per mantenere decoro e sicurezza, sono queste due realtà a rapportarsi con l’amministrazione per evidenziare punti di forza e criticità. «Anzitutto bisogna operare sulla salvaguardia dell’immobile, ripristinando un recinto, mettendo un cancello con orari di apertura e chiusura – spiega Migliore – si tratterà di stabilire come coordinare i lavori, come gestire queste fasi, le formule le troveremo». A preoccupare di più sono i soldi che mancano e che vanno trovati per la manutenzione ordinaria e straordinaria, per risolvere il problema dell’umidità e della luce, per vedere come suddividere meglio gli spazi, per una migliore fruibilità. A proposito di partenza lenta «meglio tardi che mai – semplifica il direttore provinciale Cna – siamo nella fase iniziale di un percorso che non possiamo portare a termine, se non intercettiamo altri fondi».

location-villa-Baruchello

15-7-2020

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pin It on Pinterest